venerdì 26 Luglio 2024
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Cuba tra i paesi con più bassa mortalità infantile nel mondo

L'Avana, 3 gen (Prensa Latina) Nell'anno che si è appena concluso, Cuba ha registrato una mortalità infantile di 5,0 deceduti per ogni mille nati vivi, fatto che la situa oggi tra i 35 paesi con più basso tasso nel mondo. 

 
Cifre offerte dalla Direzione dei Registri Medici e Statistici di Salute, pubblicate dal quotidiano Granma, indicano che nel 2019 sono nati sull’isola 109.707 bambini, 6.626 meno che nell’anno anteriore, con un indice di mortalità che l’ubica anche tra i primi posti nella regione. 
 
D’accordo con la dottoressa Noemì Causa Palma, direttrice di Attenzione Medica del Ministero di Salute Pubblica (Minsap), tra le cause che hanno inciso su questi risultati ci sono state le complicazioni associate alla nascita prematura ed al ritardo nella crescita intrauterina. 
 
Ha commentato, inoltre, che nonostante le azioni che conformano i programmi di attenzione alle donne gravide ed al neonato e delle misure addizionali adottate, non si è potuto ridurre il suo impatto nella mortalità del minore di un anno. 
 
Nonostante, la specialista ha affermato che, per il terzo anno consecutivo, il tasso di mortalità infantile per malformazioni congenite si è mantenuto in 0,8 deceduti per mille nati vivi, aspetto nel quale le province di Cienfuegos, Sancti Spiritus ed il municipio speciale Isola della Gioventù hanno chiuso l’anno senza morti per questa causa. 
 
Nell’anno che si è concluso, questo indicatore è stato il migliore nella regione delle Americhe, grazie al risultato dei servizi di genetica comunitaria, lo sviluppo della rete nazionale di genetica medica ed il programma nazionale di prevenzione di difetti congeniti e malattie genetiche. 
 
Per la prima volta sono state concepite più di 200 gravidanze con tecniche avanzate di riproduzione assistita, mentre l’Organizzazione Mondiale della Salute ha ratificato la condizione di paese libero di trasmissione materno-infantile di HIV e della sifilide congenita, concessa nel 2015 per essere la prima nazione del mondo ad ottenerlo. 
 
Ig/crc 

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