Nel comunicato sono stati identificati Panter Rodriguez Barò, di 44 anni e con multipli antecedenti penali, ed Yoel Prieto Tamayo, di 29 anni, come i responsabili.
Inoltre, il testo chiarisce che ambedue si trovano sotto processo penale, sul quale si manterrà informata la popolazione.
Alcuni busti di Martì sono stati coperti con sangue di maiale a L’Avana il 1º gennaio 2020.
“Le foto che documentavano il fatto e presentavano i busti dell’Eroe Nazionale coperti di sangue di maiale, sono state rese pubbliche attraverso internet, subito dopo la realizzazione dello scempio”, rimarca il testo.
Queste immagini -aggrega – sono state diffuse da vari mezzi di comunicazione che sono stati qualificati come “al servizio di quelli che insistono nell’orchestrare campagne di menzogne contro la realtà cubana”.
“Mentre riconosciuti seguaci della destra di Miami approvavano questi atti in maniera entusiasta, l’affronto al simbolismo che incarna la figura dell’eminente della nostra indipendenza ha generato una gran ondata di rifiuto nelle reti sociali”, sottolinea la relazione.
Allo stesso modo, continua, l’offesa è stata denunciata come una sporca manovra mediatica per fare credere che a Cuba esiste un clima di insicurezza e violenza.
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