venerdì 26 Luglio 2024
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Assembleisti della Costituente venezuelani respingono le minacce contro TeleSur

Caracas, 17 gen (Prensa Latina) Membri della Commissione Permanente di Comunicazione ed Informazione dell'Assemblea Nazionale Costituente (ANC) del Venezuela hanno respinto le minacce dell'oppositore Juan Guaidò di confiscare il segnale di TeleSur per metterlo al servizio della disinformazione. 

 
In una conferenza stampa, il costituente Alcides Castillo ha denunciato le pretese dell’ex titolare dell’Assemblea Nazionale in disubbidienza di collocare al fronte del canale televisivo a persone senza morale che cercano di utilizzare TeleSur per i suoi fini propagandistici ed occultare la verità dei popoli della regione. 
 
In tale senso, Castillo ha sottolineato la copertura giornalistica offerta da TeleSur per denunciare i crimini commessi dal governo della Colombia contro contadini, studenti ed indigeni, come le proteste in Cile ed in Ecuador. 
 
Al rispetto, ha fatto un appello ai popoli del mondo a lottare per ostacolare che il segnale sia strappato dall’imperialismo e dai suoi seguaci in America Latina, fondamentalmente per il chiamato Gruppo di Lima. 
 
Da parte sua, la giornalista Esther Quiaro ha segnalato che Guaidò non ha legittimità né legalità per portare a termine i suoi piani; “benché non mi sorprenderei se calpestassero entrambe le condizioni, come già hanno fatto”, ha sottolineato. 
 
Ha criticato duramente chiedendosi come sarebbe un segnale di televisione che si pretende trasmettere dagli Stati Uniti, e che promuove un personaggio sinistro la cui unica professione è quella di bugiardo. 
 
“Sicuramente questo canale riceverebbe parte del finanziamento dei più di 400 milioni di dollari che, come ha ammesso il governo degli Stati Uniti, attraverso l’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale, ha consegnato a Guaidò ed a tutto il suo seguito”, ha enfatizzato Quiaro. 
 
Ha affermato inoltre che dall’ANC si realizzeranno le azioni necessarie per mantenere il segnale di TeleSur, fondata nel 2005 su idea del comandante Hugo Chavez (1954-2013). Agli inizi della settimana, Guaidò ha informato dei suoi tentativi di iniziare una riorganizzazione giuridica del canale televisivo e questo mercoledì ha designato Leopoldo Castillo come presidente della commissione per la ristrutturazione, e Larissa Patiño come sua coordinatrice. 
 
Castillo è stato ambasciatore del Venezuela in Salvador nel 1980 ed ha partecipato  attivamente all’Operazione Centauro, un piano di eliminazione fisica di un gruppo di religiosi in questo paese, tra cui il cardinale santificato Oscar Arnulfo Romero, mentre Patiño è ex gerente di opinione del canale oppositore RCTV. 
 
Con queste designazioni, Guaidò attenta contro TeleSur, canale che lui accusa di essere utilizzato per promuovere la destabilizzazione della regione. 
 
Davanti a queste minacce, la vera presidentessa del canale televisivo, Patricia Villegas, ha assicurato nella rete sociale Twitter che “il deputato parla di quello che non sa e chiaramente non capisce. Lui che si dedichi alle foto nella frontiera con los Rastrojos ed a saltare inferriate. Noi, continuiamo tranquilli!”. 
 
Ig/lrc 

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