Questo lavoro, ha precisato, si è svolto con l’impiego di risorse tecniche e capacità proprie con le quali abbiamo ottenuto risparmi nelle importazioni per un valore di 574 milioni di dollari ed ha aggiunto che hanno ottenuto in totale un 90% di risultati positivi.
Inoltre, ha spiegato che le difficoltà presenti, tra queste la generazione di energia sufficiente, si incrementano per il ferreo blocco commerciale e finanziario che impedisce garantire sufficienti derivati di idrocarburi.
D’altra parte, ha indicato che durante l’anno in corso si lavora nella riabilitazione, in un termine di sei mesi, della miniera di sale di Tebnah e di cinque impianti di fosfato in tutto il paese.
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