Damasco, 27 feb (Prensa Latina) I gruppi terroristici che attaccano l'Esercito siriano a Saraqib, nella provincia di Idlib, sono appoggiati dall'artiglieria e dai missili portatili antiaerei della Turchia, hanno precisato fonti militari a Damasco.
Saraqib, vicino all’autostrada che unisce Damasco con Aleppo, è stata ripresa dalle forze siriane, ma una continuata controffensiva degli estremisti ha permesso di riconquistarla ed in questi istanti si combatte nella sua periferia e dentro la località, hanno reso noto le notizie.
Saraqib, dove non esiste praticamente una popolazione civile, si situa a meno di 30 chilometri al sudest di Idlib, capoluogo della provincia con lo stesso nome ed ultimo bastione organizzato dei gruppi estremisti in questa nazione.
Truppe turche sono installate al nord delle province di Aleppo e Hasaka dalla fine del 2016 ed hanno esteso la loro presenza verso Idlib a partire da ottobre del 2018, quando hanno iniziato un’offensiva contro gruppi curdi, senza l’autorizzazione della Siria.
In settembre del 2018, sia Russia che Iran hanno iniziato delle negoziazioni con Turchia a Sochi per stabilire una zona di distensione nelle regioni menzionate, con successive tregue che non sono mai state rispettate dalle organizzazioni terroristiche.
La stampa in Damasco ha citato oggi le dichiarazioni di Maria Zajarova, portavoce della Cancelleria russa, che ha detto che Idlib si è trasformata in un bastione per un’alleanza terroristica ed ha considerato che l’inadempimento del memorandum russo-turco di Sochi è una delle principali ragioni del deterioramento della situazione.
Nonostante, d’accordo con le notizie, ha aggiunto che “oggi, continueranno le consultazioni che sono cominciate ad Ankara tra la delegazione governativa russa e rappresentanti turchi e si discuterà un’ampia gamma di temi relazionati con la situazione ad Idlib”,
Ig/pgh
venerdì 26 Luglio 2024
