Si tratta del primo caso di un cubano, di 25 anni, residente a Villa Clara, diagnosticato con la malattia il 16 marzo scorso, marito di una boliviana che era ritornata dall’Italia, ambedue sono stati ricoverati nel sistema di salute per presentare sintomatologie respiratorie.
A partire da quel momento si è attivato il sistema di vigilanza ed i due sono entrati nell’ospedale militare di quella provincia centrale, per poi essere trasferiti all’Istituto Cubano di Medicina Tropicale Pedro Kourì (IPK), a L’Avana.
Dopo le prove di rigore, il paziente è risultato positivo al COVID-19 e trascorsi i giorni ha mantenuto un’evoluzione favorevole, secondo le dichiarazioni ufficiali.
Il paziente dimesso continuerà la quarantena per 14 giorni, sotto una supervisione medica giornaliera. Questo lunedì nello spazio televisivo Mesa Redonda si è reso noto della dimissione di alcuni pazienti, tra loro turisti stranieri per i quali già si prevede il trasferimento ai loro paesi di origine.
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