“Come ha detto Fidel Castro, Cuba non realizzerà mai attacchi preventivi e sorprendenti contro nessun angolo oscuro del mondo; ma, invece, è capace di inviare i medici che si necessitino”, ha scritto Rodriguez in Twitter. Il ministro di Relazioni Estere ha sottolineato la frase: Medici e non bombe, unito all’etichetta #CubaSalva usata in questa rete sociale per riferirsi come all’aiuto medico delle maggiore delle Antille in vari paesi colpiti da COVID-19: Italia, Belize, Nicaragua e Giamaica.
Queste brigate chiamate Henry Reeve, sono specializzate in risposta a disastri e grandi epidemie, e si uniscono alle azioni di controllo e confronto del nuovo coronavirus nei paesi colpiti.
Questo è il più recente esempio della collaborazione sanitaria cubana riconosciuta a livello mondiale, nonostante gli sforzi degli Stati Uniti per screditarla.
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