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Paesi dei Caraibi ringraziano Cuba per appoggio nella loro lotta contro COVID-19

L'Avana, 27 mar (Prensa Latina) Autorità di varie nazioni dei Caraibi esprimono oggi la loro gratitudine a Cuba per l'invio di brigate mediche per appoggiare nella lotta della pandemia del Covid-19. 

 
Giamaica, Antigua e Barbuda, San Vicent e le Granadine, Haiti, Santa Lucia, Granada e Dominica contano già nel loro territorio con medici ed infermieri per contribuire ad evitare la propagazione della malattia che ha già riscosso la vita ad oltre 20 mila persone nel mondo. 
 
Le brigate fanno parte del Contingente Internazionale di Medici Specializzati in Situazioni di Disastri e Gravi Epidemie “Henry Reeve”, costituito il 19 settembre 2005 dal leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro. 
 
Questo gruppo ha come obbiettivo appoggiare qualsiasi nazione davanti ad un disastro o epidemie e cooperare immediatamente col suo personale appositamente preparato. 
 
È formato sotto i principi di solidarietà ed internazionalismo ed ha prestato aiuto a paesi che hanno sofferto terremoti o l’epidemia dell’Ebola, tra le altre cose. 
 
In Antigua e Barbuda, il Partito Progressista Unito a nome del popolo ha espresso un caloroso e fraterno benvenuto alla Brigata Medica Cubana che aiuterà a lottare contro la pandemia COVID-19 in questa nazione, il cui primo caso è stato diagnosticato il 13 di questo mese. 
 
Allo stesso modo, il primo ministro di San Vicent e le Granadine, Ralph Gonsalves, ha ricevuto la brigata medica ed ha ringraziato la Cuba di Fidel Castro e Raul Castro per il gesto di solidarietà. 
 
In Giamaica, il primo ministro, Andrew Holness, a nome del suo popolo ha ringraziato per l’arrivo al suo paese di una brigata medica cubana composta da 90 infermieri specializzati, 46 medici e quattro terapeuti per aiutare a combattere la pandemia del COVID-19. 
 
La ministra haitiana di Salute, Marie Greta Roy Clement, ha encomiato la solidarietà del governo e popolo cubani, che come sempre si manifesta per aiutare in caso di disastri e pandemie, come COVID-19. 
 
La prima missione internazionalista medica cubana è partita dall’isola il 23 maggio 1963, quando 29 medici, quattro stomatologi, 14 infermieri e sette tecnici della salute, sono andati in Algeria. 
 
 
Ig/otf 

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