Il dottore Francisco Duran, direttore nazionale di Epidemiologia del Minsap, ha spiegato in una conferenza stampa che questa condizione è stabilita per le persone dimesse, contatti di casi confermati e sospetti di avere contratto il virus.
Si tratta di un isolamento restrittivo durante il quale ci si deve proteggere, come devono fare tutti i cubani, con mascherina, lavaggio delle mani, e svolgere l’igiene generale con maggiore rigore, e soprattutto, non uscire dalle case ed evitare contatti con altre persone, ha sottolineato lo specialista. Inoltre Duran ha dettagliato i particolari del controllo dei pazienti recuperati che escono dall’ospedale dopo le diagnosi di rigore che hanno dimostrato l’assenza di ogni sintomo della malattia, causato dal nuovo coronavirus SARS-Cov-2.
Ha reiterato che tutte queste persone si mantengono in una stretta vigilanza domiciliare, con restrizione di movimento e sotto la supervisione medica giornaliera, per 14 giorni dopo la dimissione dall’ospedale.
Al terminare quei 15 giorni, raggiungendo un mese dopo l’inizio dei sintomi, si realizza un’altra volta la prova e se risulta negativa, ci sarà la dimissione clinica definitiva e la persona può incorporarsi alla sua vita normale, ha aggiunto Duran.
Questo processo è simile per i parenti diretti, ed altri contatti stretti, con le stesse restrizioni e limitazioni, durante le quali deve prevalere la responsabilità di ognuno, ha detto.
Fino ad oggi sono 171 i cubani che sono guariti dal COVID-19.
Nella comparizione, l’alto funzionario ha informato che nella giornata di ieri si sono registrati 48 nuovi casi di COVID-19, per un totale accumulato di 862 a livello nazionale.
Inoltre, si sono registrati tre decessi (con un totale di 27) e 20 dimissioni mediche (con un totale di 171).
Ig/crc