venerdì 26 Luglio 2024
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Ancora più evidenze dell’appoggio degli Stati Uniti al terrorismo in Siria

Damasco, 22 apr (Prensa Latina) Ogni giorno escono alla luce nuove prove dall'appoggio che offrono gli Stati Uniti al terrorismo in Siria. 

 
Recentemente, l’esercito di questa nazione ha comunicato la diserzione di 33 militari del gruppo Maghwir al-Thawra, allenato, finanziato ed armato da Washington. 
 
I disertori sono arrivati alla città di Palmira provenienti dall’area di Tanef occupata da Washington nella frontiera che condivide Siria con Iraq e Giordania. 
 
I disertori hanno consegnato sette veicoli blindati e grandi quantità di armi ed approvvigionamenti, ed hanno ammesso che i militari statunitensi dirigevano le loro operazioni contro l’esercito siriano ed i loro attacchi contro le installazioni petrolifere e di gas nel deserto siriano. 
 
Nella regione meridionale del paese, l’esercito siriano ha trovato armi ed approvvigionamenti, alcune di fabbricazione statunitense, in sedi abbandonate dai terroristi. 
 
L’arsenale è stato sequestrato durante le operazioni di sminamento nelle località liberate ed include missili anticarro TOW, droni ed avanzate squadre di telecomunicazioni e di trasmissione satellitare. 
 
Davanti a questa ingerenza, aumenta la resistenza popolare alla presenza illegale degli Stati Uniti e dall’inizio del mese ci sono stati due attacchi contro convogli militari degli Stati Uniti, che hanno causato la morte di un ufficiale e vari marines feriti. 
 
Allo stesso tempo, l’indignazione popolare aumenta e gli abitanti della zona hanno incrementato le loro azioni di bloccare le strade dove passano i convogli degli Stati Uniti. 
 
Nel frattempo, fonti dell’esercito siriano assicurano che presto o tardi libereranno ogni pollice del territorio dal terrorismo e dall’occupazione straniera. 
 
Ig/fm 

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