Il piano, ha precisato, ha come obiettivi aumentare la produzione, migliorare la qualità mediante somministrazioni adeguate e l’applicazione di tecnologie moderne per sviluppare il lavoro agricolo e proteggere le risorse naturali.
Allo stesso modo, ha puntualizzato che si stimolano gli agricoltori ad investire sforzi e risorse facilitate per approfittare le risorse idriche disponibili ed il lavoro di ogni località inclusa nelle programmazioni di semina, attenzione e mietitura.
Detto programma generale per la stagione attuale include 50 mila ettari di grano, 1200 di patate, 3500 ettari di piante medicinali ed aromatiche, 2800 di leguminose, 1300 di tabacco e 1100 ettari di foraggi.
L’agricoltura in Siria, prima della guerra imposta al paese, rappresentava il 26% del Prodotto Interno Lordo (PIL), cifra che ancora davanti alla crisi, mantiene queste proporzioni, secondo dati ufficiali.
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