In una conferenza stampa, il direttore di Epidemiologia del portafoglio, Francisco Duran, ha spiegato che si è applicato in 14 casi in questa capitale ed altri due nella provincia centrale di Villa Clara, e tutti hanno presentato un’evoluzione favorevole.
Grazie alla donazione di plasma realizzata da persone recuperate dalla malattia e con un buono stato di salute, ha aggiunto, si è potuto applicare il trattamento con risultati soddisfacenti.
D’accordo con Duran, il protocollo si impiega in altri paesi ed è basato sull’uso del plasma sanguigno di una persona guarita dalla COVID-19 affinché gli anticorpi presenti nel suo sangue contribuiscano al recupero di altri pazienti.
La tecnica, ha aggiunto, si è anche applicata in altre malattie come l’ebola, ed in generale ha ottenuto risultati positivi.
Lo specialista ha spiegato che quando l’organismo di una persona entra in contatto con un agente esterno come un battere od un virus, immediatamente genera anticorpi per difendersi e dopo la guarigione sempre questi rimangono nel sangue.
A volte, ha continuato, gli anticorpi durano per tutta la vita ed è il caso di malattie come il morbillo o la varicella, mentre in altre occasioni rimangono solo per un tempo determinato.
Rispetto alla COVID-19, ancora le investigazioni non hanno potuto determinare con certezza il tempo di durata di questi anticorpi, ma rimane sempre un livello sufficiente che permette di approfittare del plasma iperimmune per il trattamento.
D’altra parte, durante la conferenza stampa, Duran ha fatto conoscere che ieri sono stati diagnosticati 8 casi positivi al coronavirus SARS-Cov-2, per un totale nel paese di 1908.
Inoltre, c’è stato un decesso (per un totale di 80) e 30 guarigioni (per un totale di 1603).
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