La carovana è entrata nel territorio iracheno attraverso il punto di confine di Al-Walid, lo stesso che usa Washington per inviare truppe e rinforzi alle sue basi militari illegali in Siria.
D’altra parte, le fonti hanno segnalato che gli Stati Uniti hanno stabilito basi militari nelle campi petrolieri di Konico, Al-Omar, Al-Tanak e Releman nelle province di Hasakeh e Deir ez-Zor, considerati quelli di maggiore produzione di idrocarburi nel paese.
Durante le ultime settimane, centinaia di camion statunitensi con materiale logistico, militare e macchinari per lo sfruttamento del petrolio sono entrati nel territorio nazionale, d’accordo con denunce pubblicate nei mezzi di stampa siriani.
Damasco ha denunciato ripetutamente la presenza illegale delle truppe statunitensi, che ha qualificato giustamente come un’occupazione ed ha assicurato che si vedranno obbligate ad abbandonare il paese davanti all’aumento della resistenza popolare.
Ig/fm