Nel suo account nella rete sociale Twitter, il diplomatico ha segnalato che alla cospirazione britannica nel golpe di Stato ed alla minaccia militare, si somma ora il furto dell’oro venezuelano da parte della Banca d’Inghilterra.
Moncada ha risaltato nella rete sociale che negare al paese i mezzi per salvare le sue vite in mezzo alla pandemia, è un crimine di sterminio, un delitto di lesa umanità.
Le dichiarazioni dell’ambasciatore si succedono dopo che la Missione Britannica nell’ONU abbia dichiarato su un supposto aiuto con la creazione di un’Unità di Ricostruzione per Venezuela, che sono state smentite dal governo bolivariano, segnalando che le visite dei funzionari britannici sono state solo per promuovere azioni destabilizzatrici.
“In una lettera al Consiglio di Sicurezza abbiamo dato le prove che i britannici mentono e sono parte dell’aggressione contro il nostro paese”, ha sottolineato, “oltre a cospirare nel golpe di stato, si uniscono all’operazione militare ostile di Donald Trump nei Caraibi con navi da guerra che circondano il nostro territorio”.
Ieri, il cancelliere Jorge Arreaza ha smentito i diplomatici inglesi ed ha reso note le immagini di documenti ufficiali nei quali il paese europeo ha informato sul viaggio di una supposta delegazione in Venezuela per un incontro di lavoro con diplomatici del paese.
Tuttavia, uno dei documenti dimostra che l’incontro della parlamentare Wendy Morton, avevano come fine promuovere azioni contro il governo venezuelano.
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