Il maestro arriva questo venerdì a 88 anni di vita, convertito in uno degli autori più autentici del continente, quello che ha saputo mescolare il pessimismo con l’umanesimo, tipicamente argentini, come lo descrivesse in un articolo il portale web www.elciudadanogba.com
Nato a Mendoza, Joaquin Lavado risiede oggi a Chacras di Coria, un piccolo paesino situato al nord della sua città natale ed a dispetto della sua avanzata età, benché con limitazioni di salute, continua a stare bene, mentre il suo popolare personaggio ogni giorno è tradotto ad altre lingue.
Gli omaggi nella sua cara Mendoza sono cominciati giorni fa, quando in maniera spontanea molti gli hanno dedicato un “abbraccio virtuale”, inviandogli messaggi, disegni, foto e video per fargli gli auguri.
Molto presto questa mattina anche nella rete sociale Twitter i messaggi sono stati molti per fare gli auguri al padre di quell’inquieta e ribelle bambina che odia la zuppa.
Quino è stato visto emozionato e felice a Buenos Aires nel 2017, partecipando alla presentazione della sua Mafalda in guaranì e da allora si è ritirato nella sua casa a Mendoza.
Ig/may