Nel suo account di Twitter il cancelliere ha segnalato che il Proclama firmato dai Capi di Stato e di Governo della regione, in gennaio del 2014, ha, tra le sue essenze, quella di osservare i principi di sovranità nazionale, uguaglianza di diritti e libera determinazione dei popoli.
Rispettare questo impegno, ha detto, è l’unica forma di affrontare la Dottrina Monroe, che pretende imporre Washington.
Il Proclama dell’America Latina e dei Caraibi come zona di pace è stato decretato dalla Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (Celac) durante la celebrazione del secondo vertice di questo organismo, effettuato a L’Avana.
Il documento segnala che le nazioni dell’area lavoreranno in forma permanente per la soluzione pacifica delle controversie, “con lo scopo di annullare per sempre l’uso e la minaccia dell’uso della forza”.
Allo stesso modo, ratifica la responsabilità degli Stati di non intervenire, direttamente od indirettamente, nei temi interni degli altri; di fomentare relazioni di amicizia e cooperazione, indipendentemente dalle differenze tra i loro sistemi politici, economici e sociali od i loro livelli di sviluppo.
Ig/kmg