“Siria ratifica la sua posizione invariabile basata sull’attaccamento alla terra, ai diritti dei nostri popoli ed al rifiuto di concessioni ed accordi individuali, qualunque sia la loro formula o contenuto”, afferma il Ministero degli Esteri e degli Espatriati.
In tal senso, il documento diffuso sottolinea che “Damasco è sempre stata contraria a qualsiasi accordo o trattato con il nemico israeliano, sulla base della sua ferma convinzione che danneggino gli arabi in generale, ed in particolare la causa palestinese”.
“La Repubblica araba siriana è impegnata da decenni nel conflitto arabo-israeliano, con un approccio fermo e invariabile basato sul rifiuto di ogni tentativo di rinunciare ai nostri diritti, profanare la terra e sancire politiche de facto”, afferma il comunicato.
In questo senso, la nota sottolinea che “la guerra di Siria contro il terrorismo e tutte le conseguenze che ha subito fino ad oggi, ha solo accresciuto il suo impegno nei confronti dei suoi principi rifiutando questa presunta normalizzazione”.
Allo stesso modo, questa nazione del Levante sostiene una pace giusta e globale che ripristini i diritti degli arabi e del popolo palestinese in particolare, in conformità con le leggi e le risoluzioni delle Nazioni Unite.
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