Nonostante questa sarà la prima riunione plenaria dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare (ANPP) dell’anno, prevista per il 28 ottobre, i deputati e il Consiglio di Stato non hanno smesso di lavorare, ha detto ai giornalisti in un recente incontro il segretario dell’ANPP, Homero Acosta. A titolo esemplificativo ha fornito le date delle visite dei parlamentari ai consigli municipali di difesa e lo scambio con la popolazione sul confronto con la pandemia, avvenuta in diverse parti del Paese.
Ha fatto riferimento anche ai lavori del Consiglio di Stato, che in questo momento ha approvato 14 decreti legge, oltre ad analizzare questioni di rilievo per la vita economica e sociale della nazione.
Acosta ha anche ricordato che le commissioni di lavoro dell’ANPP stanno continuando a lavorare, e che hanno continuato con i controlli dei programmi prioritari, come i sussidi per la costruzione di case da parte della popolazione.
Altri, come Attenzione all’Infanzia, alla Gioventù ed all’Uguaglianza di Diritto per la Donne, hanno fornito spazi per la formazione e lo scambio di esperienze.
Un esempio di ciò è l’incontro che si è svolto il 12 ottobre tra i rappresentanti della Federazione delle Donne Cubane, del Tribunale Supremo Popolare, del Ministero del Lavoro e della Sicurezza Sociale, della Procura Generale e del Ministero degli Interni, riguardante la cultura dell’uguaglianza e la lotta contro manifestazioni di violenza di genere a Cuba.
Il segretario del parlamento dell’isola ha spiegato che, per legge, l’assemblea deve tenere sessioni ordinarie due volte l’anno e può avere tutte le sessioni straordinarie necessarie, ma il suo lavoro non si limita a questi momenti.
Ha sottolineato che il lavoro di ogni deputato conta e che molti di loro, in quanto delegati di base, sono stati direttamente collegati ai consigli di difesa, alle comunità ed all’assistenza ai più vulnerabili durante questa emergenza sanitaria.
L’attività legislativa, però, ha subito un inevitabile rinvio a causa delle misure richieste dalla COVID-19, pur avendo un fitto calendario per l’entrata in vigore della nuova Costituzione (aprile 2019).
I legislatori si stavano preparando per un 2020 in cui si sarebbero tenute sessioni straordinarie incentrate su questo scopo, ma la pandemia ha trasformato lo scenario, che a poco a poco dovrebbe tornare alla normalità di convivenza con la nuova malattia da coronavirus.
Ecco perché l’ordine del giorno di questa prima riunione ordinaria include la discussione di quattro progetti di legge: Legge sul servizio estero, Legge di organizzazione e funzionamento del Consiglio dei ministri, Legge di revoca degli eletti agli organi del Potere popolare e Legge del Presidente e Vice Presidente della Repubblica.
Queste proposte, secondo il presidente della commissione Affari legali e costituzionali dell’ANPP, José Luis Toledo, sono volte a rafforzare l’organizzazione istituzionale dello Stato perché possa corrispondere all’attuale Costituzione.
Ci saranno le proposte che riprenderanno il percorso del programma approvato a dicembre 2019 e quelle previste per l’approvazione, in questa legislatura (fino ad aprile 2023), di 39 leggi e 31 decreti legge.
Gli adeguamenti a tale pianificazione, secondo Toledo, sono in preparazione per presentarli all’ANPP nella sessione di dicembre.
Karina Marron Gonzalez, giornalista di Prensa Latina