Ad accompagnare Martínez in questo compito ci sono Jorge Luis Broche, capo del Dipartimento di Attenzione al Settore Sociale del Partito Comunista di Cuba, e il Maggiore Generale Ramón Pardo, capo dello Stato Maggiore Generale della Difesa Civile.
Nel suo profilo sulla rete sociale Twitter, il vice primo ministro ha dichiarato che al suo arrivo, questa domenica, le autorità di Granma hanno confermato che non ci sono stati morti come conseguenza diretta del terremoto, ma si sono registrati diversi feriti.
La regione orientale di Cuba, e soprattutto Granma, è stata colpita dalle scosse di questi terremoti di magnitudo 6.0 e 6.8 e dalle loro scosse di assestamento, che hanno danneggiato le infrastrutture, causato crolli parziali di case e crepe nei muri.
Hanno provocato, tra gli altri danni, anche gravi guasti alle reti elettriche e di comunicazione, mentre la regione fatica a riprendersi dall’impatto dell’uragano Oscar del mese scorso.
Cuba promuove il recupero dei danni causati da questi eventi, così come quelli causati dalla piaga dell’uragano Rafael, di grande intensità, che mercoledì scorso ha colpito il territorio occidentale dell’isola con la categoria 3 della scala Saffir-Simpson.
Ernesto Vera, giornalista di Prensa Latina