La rappresentanza diplomatica ha segnalato che il 3 luglio una prima spedizione di 17 tonnellate è arrivata a L’Avana, dove è stata ricevuta dalle autorità della Compagnia Medicuba e della Camera di Commercio cubana.
Secondo una nota del consolato, le donazioni aiutano l’isola ad affrontare le gravi conseguenze provocate dalla pandemia della COVID-19, in mezzo al rafforzamento del bloqueo degli Stati Uniti contro la popolazione dell’arcipelago caraibico.
Ha indicato che la Camera Imprenditoriale Brasile-Cuba, registrata come entità senza scopo di lucro e diretta da Vladimir Guihalme, ha lavorato duramente per inviare questo secondo container con le risorse necessarie.
La nuova assistenza è derivata anche da donazioni di uomini d’affari e altre diverse fonti, compresi i residenti cubani.
Nel suo messaggio, il Consolato Generale di Cuba a San Paolo, che appoggia questa nobile iniziativa, ha ringraziato la Camera Imprenditoriale Cuba-Brasile, le organizzazioni di solidarietà e gli amici dell’isola.
Ha dichiarato che le donazioni di “questa missione d’amore sono un esempio delle relazioni fraterne che uniscono i nostri popoli, soprattutto in questo complesso scenario di misure estreme che gli Stati Uniti adottano per soffocare il popolo cubano per necessità, nonostante le incidenze pericolose e senza precedenti della pandemia”.
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