In una dichiarazione, ha espresso la sua fiducia che le autorità messicane indagheranno un nuovo crimine contro i giornalisti e porteranno i suoi autori a giudizio.
Le società di tutto il mondo hanno bisogno di mezzi di comunicazione liberi e plurali, ed è responsabilità dei governi garantire lo stato di diritto e far capire ai criminali che dovranno affrontare il giusto processo per le loro azioni, ha sottolineato a proposito dell’omicidio una settimana fa del direttore del Telediario Juárez.
Arturo Alba Medina è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nella città dello stato settentrionale di Chihuahua, il sesto giornalista che quest’anno ha perso la vita in Messico.
L’Unesco ha insistito sull’importanza di promuovere la sicurezza dei professionisti della stampa in tutto il mondo ed ha ribadito il suo impegno in tale obiettivo, basato su campagne di sensibilizzazione, programmi di formazione e la promozione del Piano d’Azione delle Nazioni Unite per la loro protezione.
Il 2 novembre, in occasione della Giornata internazionale per porre fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti, Azoulay ha denunciato l’omicidio, nel 2018 e nel 2019, di 156 professionisti del settore in tutto il mondo ed ha chiesto misure concrete e urgenti per proteggerli.
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