Secondo le fonti, la carovana è composta da più di venti camion ed auto cisterna e si dirige nell’area dove l’esercito statunitense controlla i giacimenti di petrolio e di gas.
In quella regione della provincia settentrionale di Hasaka ed adiacente a quelle di Raqqa e Deir ez-Zor, Washington dispiega non meno di 13 basi a sostegno delle cosiddette Forze Democratiche Siriane (FDS), composte per lo più da curdi.
Da gennaio ad oggi gli Stati Uniti violano le leggi internazionali con l’ingresso almeno due volte alla settimana di carovane di veicoli, autocisterne e carri leggeri tipo Bradley, secondo insistenti denunce proveniente dalla Siria.
Ig/pgh