La giustizia boliviana, per il suo dovere e per l’impegno con la vita, deve trovare i responsabili, ha scritto Morales su Twitter ricordando l’operazione contro i manifestanti autorizzata dal governo de facto nel 2019 dopo il golpe di stato contro il suo governo.
Non può esserci impunità, ha sottolineato il leader indigeno sul social network riferendosi ai fatti.
Una commissione parlamentare boliviana sta indagando su chi ha ordinato e compiuto i massacri di Senkata, ad El Alto, adiacente a La Paz, ed anche quello di Sacaba, nel dipartimento di Cochabamba.
In queste operazioni militari e di polizia sono morte 37 persone, 27 delle quali sono morte per colpi di proiettile, secondo il rapporto della Commissione.
Jeanine Añez, che ha guidato il governo de facto fino alle ultime elezioni del 18 ottobre, risponderà per aver firmato un decreto con il quale autorizzava le Forze Armate a compiere operazioni e le esonerava da ogni responsabilità penale.
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