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Il presidente chiede di promuovere le politiche di depatriarcalizzazione in Bolivia

La Paz, 26 nov (Prensa Latina) Il presidente boliviano Luis Arce ha esortato oggi a promuovere le politiche di depatriarcalizzazione nel paese, in merito alla Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne.

Attraverso un messaggio sul suo profilo del social network Twitter, il presidente ha considerato la violenza contro le donne come un problema strutturale e storico e si è rammaricato che per ognuna di queste sofferenze abbia un impatto sulla famiglia e sulla comunità.

Arce ha incluso un video in cui appare con il vice presidente, David Choquehuanca, e parte del suo team di lavoro, principalmente donne, che in coro proclamano unità nella lotta per l’eradicazione di questo tipo di crudeltà.

Andremo avanti, ha detto il capo dello Stato su una questione in cui il Movimento per il Socialismo ha ottenuto un risultato clamoroso, secondo diversi analisti, promulgando la legge 348.

La norma, emanata nel 2013, vuole stabilire meccanismi, misure e politiche globali di prevenzione, cura e protezione, nonché risarcimento per le donne in situazioni di violenza; mentre cerca la persecuzione e la punizione degli aggressori per garantire alle donne una vita dignitosa ed il pieno esercizio dei loro diritti.

Tuttavia, i media locali pubblicano un’allerta della Coordinatrice Residente del Sistema delle Nazioni Unite in Bolivia, Susana Sottoli, che denuncia che nel paese continuano a sorprendere le alte cifre delle donne maltrattate.

“Ad esempio, secondo i dati del Pubblico Ministero, a novembre di quest’anno ci sono stati 104 casi di femminicidio, circa 25mila casi di violenza domestica, 1.400 casi di stupro ed altri di cosiddetta violenza economica”, ha detto.

Giovedì, il deputato Estefanía Morales ha annunciato la possibile formazione da parte dell’Assemblea legislativa di una commissione per seguire la questione, ma – ha riconosciuto – per questo sarà necessario un consenso con i gruppi di opposizione della Comunidad Ciudadana (CC) e Creemos.

Ig/znc

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