Oggi si compiono 10 mesi di presenza del nuovo coronavirus nel paese, e l’isola caraibica presenta il picco di pandemia più alto riportando per quattro giorni consecutivi più di 300 pazienti positivi e superando questo lunedì i 400.
In una conferenza stampa, il capo d’Epidemiologia del Ministero della Salute Pubblica, Francisco Durán, ha comunicato la morte di due persone a causa del virus SARS-CoV-2, e Cuba accumula così 153 morti.
Al momento, 2778 persone mantengono un’evoluzione clinica stabile; mentre nove hanno un quadro critico e 15 serio.
Dei 431 nuovi casi, 36 hanno avuto una fonte di infezione all’estero e 10 sono stranieri provenienti dal Canada e dalla Russia, ha specificato Durán.
I nuovi casi appartengono a tutte le province cubane, compreso il comune speciale della Isla de la Juventud.
Poi, ha spiegato che nelle ultime ore sono state dimesse 159 persone, per un totale di 12022 guariti a Cuba da marzo del 2020.
Durán ha affermato che gennaio potrebbe essere il mese con il numero di casi confermati più alto a Cuba, poiché nei suoi primi 10 giorni sono state diagnosticate 2952 persone con la COVID-19 e ci sono stati sette morti.
Di fronte alla complessa situazione epidemiologica della maggiore delle Antille, il governo nazionale ha approvato nuove misure per ridurre i contagi, che comprendono l’inversione delle fasi di recupero in diverse province; nonché l’obbligo del PCR negativo per i viaggiatori provenienti dall’estero ed un appello al rispetto dei protocolli sanitari.
Ig/cdg