A partire dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto 40/2021 da parte del presidente Alberto Fernández, il premio è stato assegnato al politico uruguaiano veterano per “la sua vasta carriera e la condotta esemplare durante la sua vita pubblica”.
I media uruguaiani hanno evidenziato i meriti di “chi, al di là degli importanti incarichi ricoperti, ha consacrato la sua vita all’attivismo sociale e politico per le cause dei popoli in America Latina”.
Il provvedimento del governo argentino afferma che Mujica “ha concentrato la sua attività dando priorità al benessere dei settori più trascurati della società, con la convinzione che la politica sia uno strumento per migliorare le loro vite”.
Fa inoltre riferimento “che i valori che governano la sua vita personale sono gli stessi che hanno inquadrato la sua attività nella funzione pubblica, caratterizzata da sobrietà e decenza, dal suo stile marcatamente austero e poco attaccato ai protocolli inutili e sontuosi”.
Il documento ufficiale dedica uno spazio speciale per commemorare la sua prigionia negli anni 1973-1985 durante la dittatura militare e la successiva costruzione di una maggioranza che salì al potere e sviluppò un programma per migliorare la vita del popolo uruguaiano.
“L’alta onorificenza concessa a José Pepe Mujica rende orgogliosi il nostro paese e tutta l’America Latina, per la cui unità ha sempre combattuto e dove la sua figura è ammirata e rispettata”, riassume la risoluzione del presidente argentino Alberto Fernández.
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