Discorso del Ministro delle Relazioni Internazionali della Repubblica di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, alla Conferenza sul Disarmo
“Signor Presidente:
Lo scenario internazionale è sempre più pericoloso e impegnativo. Più che mai, la stessa sopravvivenza umana è a rischio. La pace e la sicurezza internazionali sono minacciate dal conflitto; guerre rapaci e non convenzionali; atti di aggressione e tentativi di cambio di regime; e per una corsa agli armamenti che sperpera enormi risorse essenziali per lo sviluppo sostenibile dei nostri popoli.
Le molteplici crisi generate dalla devastante pandemia della COVID-19 hanno dimostrato la fragilità di un mondo in cui l’accesso universale ai servizi sanitari di base non è garantito, mentre gli arsenali nucleari vengono modernizzati e si amplia il loro ruolo nelle dottrine militari di difesa e sicurezza, che continuano a minacciare l’umanità.
Sono necessari il rafforzamento del multilateralismo e il rispetto illimitato degli scopi e dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. La convivenza pacifica tra le nazioni richiede che i governi si astengano dall’esercitare pressioni sugli altri e dall’applicare misure coercitive ingiuste unilaterali.
Con un atto cinico e ipocrita, l’11 gennaio 2021, il governo del presidente Donald Trump ha designato Cuba come uno stato sponsor del terrorismo, per imporre ulteriori ostacoli a qualsiasi prospettiva di progresso nelle relazioni bilaterali tra i due paesi. Esortiamo il nuovo governo a revocare questa decisione assurda e ingiustificata.
Signor Presidente:
È urgente che questo forum adempia al suo mandato di negoziare trattati multilaterali sul disarmo e dare priorità al disarmo nucleare.
È fondamentale preservare gli accordi sul disarmo e sul controllo degli armamenti. Siamo lieti che Russia e gli Stati Uniti abbiano esteso START III.
Accogliamo con favore l’entrata in vigore del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari, una vera sfida negli sforzi internazionali verso un mondo libero da queste armi. Cuba è orgogliosa di essere stata il quinto paese a ratificarla. Allo stesso modo, sono lieto di annunciare che abbiamo depositato lo strumento di ratifica del Trattato per la messa al bando totale degli esperimenti nucleari, il 4 febbraio.
Signor Presidente:
Ribadiamo la piena validità della proclamazione dell’America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace, firmata da tutti i capi di stato e di governo di tutta la regione. Un mondo di giustizia, dignità e pace è possibile se prevale la cooperazione tra gli Stati, se si rispetta il Diritto Internazionale e i diritti di tutti i popoli alla pace, allo sviluppo, alla giustizia.
Continuano ad essere valide le parole del Comandante in Capo della Rivoluzione Cubana, Fidel Castro Ruz, e cito: “Che finisca la filosofia del ladrocinio e terminerà la filosofia della guerra” (fine della citazione).
Molte Grazie”