L’attuale aggressione israeliana e la ricostruzione di Gaza sono state discusse dal presidente con il visitatore, che è stato aggiornato sulla situazione palestinese e sui contatti diplomatici per fermare le aggressioni israeliane nei territori occupati, in particolare a Gerusalemme, riporta l’agenzia ufficiale WAFA.
Abbas ha anche espresso la necessità di intensificare gli sforzi per sanare i danni causati dagli attentati di Tel Aviv contro Gaza e garantire un cessate il fuoco che includa la fine immediata degli assalti israeliani a Gerusalemme e in Cisgiordania, compresa la profanazione di polizia e residenti nel complesso della moschea di Al Aqsa.
La moschea di Al Aqsa, di cui è custode il monarca giordano, è uno dei tre luoghi più sacri dell’Islam, si trova a Gerusalemme Orientale, Al Quds per i musulmani, ed è oggetto di costante profanazione da parte degli estremisti ebrei protetti dalla polizia israeliana.
La visita del ministro degli Esteri giordano in questa città precede quella programmata dal segretario di Stato americano, Antony Blinken, giunto oggi in Israele, dove ha incontrato il primo ministro Benjamin Netanyahu, nell’ambito di un viaggio che comprende Giordania ed Egitto.
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