In dichiarazioni a un quotidiano francese, il presidente ha affermato che la risoluzione di tale problema di sovranità è in linea con i principi del diritto internazionale, ha riferito l’agenzia di stampa APS.
Ha anche denunciato, d’altra parte, che nei territori appartenenti al Sahara occidentale, il paese occupante attua una politica di trasformazione demografica, che ha portato i saharawi ad essere attualmente una minoranza rispetto alla popolazione marocchina trapiantata.
Le dichiarazioni del sovrano algerino sono state fatte dopo aver visitato il suo omologo della RASD, Brahim Ghali, in un ospedale militare di Algeri, dove si sta riprendendo dalla COVID-19.
Ghali, anche leader del Fronte Polisario, in precedenza era arrivato nella capitale algerina dalla Spagna, dove aveva ricevuto cure mediche.
Il Sahara occidentale propone lo svolgimento di un referendum per raggiungere la propria autodeterminazione, a cui Marocco, in quanto stato occupante, si oppone. Le stesse Nazioni Unite, attraverso il Comitato delle Nazioni Unite per la Decolonizzazione, hanno riconosciuto che il caso coloniale del Sahara occidentale è l’unico ancora in sospeso in Africa.
Recentemente la presidenza della RASD ha allertato con una dichiarazione l’intenzione dell’occupante marocchino di sterminare la popolazione saharawi, annettere le loro terre e negare i loro legittimi diritti, come vivere in pace.