Come annunciato dall’Ente per la Gestione dei Diritti dei Produttori di Audiovisivi (Egeda), il film dedicato alla figura del poeta modernista dell’isola Julián del Casal potrebbe concorrere in sei delle categorie in gara.
In questo senso, il film si distingue nelle sezioni musica originale (Juan Manuel Ceruto), performance maschili (Yasmani Guerrero) e femminili (Blanca Rosa Blanco), montaggio (Osvaldo Donatién), direzione artistica (Maykel Martínez) e fotografia (José Manuel Riera).
Recentemente il lungometraggio ha fatto parte della selezione ufficiale della 35° edizione del Festival del Cinema Latinoamericano di Trieste ed è stato tra i candidati per il miglior film internazionale agli Oscar 2021.
Presentata nel 2019 durante il Festival del Nuovo Cinema Latinoamericano de L’Avana, la storia dell’intellettuale della nazione caraibica portata alla settima arte, potrebbe far parte del selezionato gruppo di lungometraggi riconosciuti da Egeda e dalla Federazione Iberoamericana dei Produttori Cinematografici e Audiovisivi.
Il dramma storico è incentrato sulla figura del poeta Julián del Casal e ha come antecedente il documentario Dónde está Casal (1990), nonché la sceneggiatura “Il freddo nel disco della luna”, che ha ricevuto una menzione nella XXI edizione del Festival de L’Avana, tenutasi nel 1999.
Come risultato dell’ossessione del regista, per più di due decenni, per la vita di Casal, il lungometraggio ripercorre la vita del poeta che ha segnato gli inizi del modernismo letterario nella nazione caraibica.
Secondo la sinossi del film, l’evento innesca una serie di reazioni popolari e politiche, che portano a creare un assedio di repressione sulla vita di Casal, per giungere all’annientamento dell’artista, che non ha piegato la sua libertà fino alle ultime conseguenze.
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