Cuba sostiene a Ginevra la cooperazione per affrontare le pandemie

“Ratifichiamo che cooperazione e solidarietà non saranno mai parole vuote per Cuba, ma piuttosto il modo per combattere con successo le complesse sfide che la specie umana deve affrontare”, ha sottolineato intervenendo in un dialogo interattivo sulla risposta dello Stato alle pandemie, nel quadro della 47° sessione del Consiglio.

L’ambasciatore con la presente ha ratificato l’impegno dell’isola a tale visione e, in tal senso, ha evidenziato il sostegno fornito da Cuba a decine di paesi nel contesto della COVID-19, in cui ha inviato brigate mediche per aiutarli a combatterla.

Quintanilla si è rammaricato nella sua presentazione che il rapporto discusso all’incontro non abbia affrontato in modo approfondito l’impatto delle misure coercitive unilaterali penali e ingiustificate imposte in tempi di crisi sanitaria, in particolare quella attuale.

Nel nostro caso, il bloqueo degli Stati Uniti, intensificato a livelli estremi, ha richiesto a Cuba maggiori sforzi di qualsiasi altra nazione per contenere gli effetti della pandemia, ha denunciato.

L’amministrazione di Donald Trump ha intensificato l’assedio economico, commerciale e finanziario contro l’isola con 243 misure, 55 delle quali decretate a pieno impatto della COVID-19, tutte azioni mantenute dal suo successore alla Casa Bianca, Joe Biden.

Secondo il diplomatico, nonostante il rafforzamento del bloqueo di Washington, Cuba ha garantito la risposta alla pandemia con il suo sistema sanitario universale e gratuito a tutti i livelli, sulla base di un piano che ha reso possibile il recupero del 94% dei contagiati.

Inoltre, abbiamo sviluppato cinque candidati vaccinali, due dei quali in fase avanzata di sperimentazione clinica, che consentiranno prima della prossima sessione del Consiglio dei Diritti Umani, a settembre, l’immunizzazione del 70% della popolazione, ha concluso.

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