Attraverso un comunicato, l’organizzazione politica ha evidenziato che l’assedio imposto dagli Stati Uniti contro l’isola caraibica da 59 anni rappresenta il genocidio più lungo della storia dell’umanità, l’apice di una politica crudele e disumana, priva di legalità e legittimità.
“Deliberatamente progettato per provocare fame, malattie e disperazione nella popolazione cubana”, sottolinea il testo, aggiungendo che lungi dall’eliminare il bloqueo, il governo degli Stati Uniti “ha mantenuto le leggi, i regolamenti e le pratiche che ne consentono l’attuazione”.
Dopo aver fatto riferimento al rafforzamento delle misure per l’attuazione del bloqueo, la PRC-IE ha ricordato lo schiacciante sostegno ricevuto ogni anno dalla risoluzione presentata da Cuba dal 1992, approvata questa volta con 184 voti a favore, Stati Uniti e Israele contrari e tre astenuti.
Congratulandosi con Cuba per il voto all’ONU, il Partito della Rifondazione Comunista riafferma la sua solidarietà al governo e al popolo cubano nella loro decennale lotta per l’umanità, ha concluso la dichiarazione.
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