I tre paesi hanno tenuto qui un vertice con l’assistenza del re giordano, Abdullah II, del presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, e del primo ministro iracheno, Mustafa al-Kazemi, durante il quale hanno discusso questioni di interesse comune e sull’ambiente.
L’incontro ha evidenziato gli sforzi di Baghdad nella lotta ai terroristi, le sue misure per superare la crisi finanziaria e le ripercussioni della pandemia della COVID-19.
“Continueremo a coordinarci sulle principali questioni regionali, in particolare quelle di Siria, Libia, Yemen e la causa della Palestina, per stabilire una visione comune e aiutar loro a superare le sfide”, ha affermato Al-Kazemi, ospite dell’incontro.
Secondo il capo della Commissione Parlamentare per l’Economia e gli Investimenti dell’Iraq, Ahmed Salim Al-Kinani, la cooperazione tra i tre stati aprirà orizzonti e spezzerà l’asfissia dovuta ai conflitti politici ed economici interregionali.
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