Secondo lo studio, solo il 23% dei colombiani approva l’amministrazione del presidente, accusato dalla popolazione per le violenze nell’ambito dello sciopero nazionale.
In un’altra sezione, il sondaggio ha indagato sulla gestione dei sindaci e sulla loro accettazione da parte dei cittadini, e in questo senso il sindaco di Bogotà, Claudia López, ha un’accettazione del 47%, mentre il 50% disapprova il suo lavoro.
D’altra parte, l’82% dei cittadini di Bogotà ritiene che le cose stiano peggiorando nella capitale colombiana.
Lo sciopero nazionale in Colombia è iniziato il 28 aprile contro una riforma fiscale proposta dal governo Duque che avrebbe aumentato le tasse e avrebbe colpito la classe media ed i più poveri.
Nonostante la riforma fiscale presentata dall’Esecutivo sia stata ritirata due giorni dopo, le mobilitazioni di massa e la protesta sociale continuano.
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