In una circolare inviata alle sue ambasciate, e citata dall’agenzia di stampa Wafa, il ministero degli Esteri ha invitato i suoi diplomatici a spiegare nel dettaglio questa questione umanitaria e a presentare il caso a governi, parlamenti, opinione pubblica e organizzazioni per i diritti umani nei paesi ospitanti.
La nota ha evidenziato “i pericoli di questa politica razzista” e la flagrante violazione del diritto internazionale che rappresenta.
Il testo afferma che la strategia israeliana cerca di attuare una punizione collettiva per ottenere la lacerazione del tessuto sociale del popolo palestinese.
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