venerdì 26 Luglio 2024
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Il governo degli Stati Uniti sostiene la politica di Trump contro Cuba

L'amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden mantiene oggi le ulteriori misure coercitive anti-cubane messe in atto dal suo predecessore, Donald Trump, ed è determinata ad intensificare il bloqueo economico, commerciale e finanziario contro l'isola caraibica.

A questo proposito, la vicedirettrice generale degli Stati Uniti del Ministero degli Esteri cubano, Johana Tablada, ha sottolineato questo lunedì nel suo account Facebook personale che una delle azioni più ostili di Biden è stata quella di rendere ufficiale l’accusa senza prove di Trump che Cuba sponsorizza il terrorismo.

 

Il governatore democratico ha disposto l’iscrizione dell’isola con quella categoria nel Registro Federale il 22 gennaio, appena due giorni dopo aver assunto il suo mandato, con quel provvedimento ha dato il via libera a tale denominazione sponsorizzata da Trump e che Tablada descrive come fraudolenta.

 

Secondo la funzionaria, questa ufficializzazione ha causato ulteriori danni alle autorità cubane, aumentando la persecuzione finanziaria contro le entità dell’isola caraibica, già insopportabile a causa del bloqueo imposto da Washington da quasi sei decenni.

 

Sulla stessa linea d’azione e come continuazione della politica del governo repubblicano, un nuovo rapporto approvato da Biden e pubblicato nel maggio di quest’anno ha ratificato la falsa decisione di includere Cuba nell’elenco dei paesi che non cooperano nella lotta contro il terrorismo.

 

In numerose occasioni, le autorità dell’isola hanno segnalato che decine di banche internazionali rifiutano operazioni con entità finanziarie cubane per timore di rappresaglie da parte del Dipartimento del Tesoro e questa azione tempestiva della nuova amministrazione aggrava la situazione, ha affermato Tablada.

 

La Casa Bianca, infatti, lascia sempre più spazio al coro dei settori di estrema destra del Congresso, in particolare i senatori Marco Rubio (repubblicano della Florida) e Bob Menéndez (democratico del New Jersey) che sono determinati a ostacolare le relazioni bilaterali.

 

In tal senso, Tablada ha ricordato che Menéndez è stato proprio uno dei deputati che più si sono opposti alla politica dell’ex presidente Barack Obama di migliorare i legami con Cuba.

 

Recentemente, Biden e i suoi consiglieri, in stretto coordinamento con i senatori Rubio e Menéndez, ha incluso la nazione delle Antille, in un’altra lista unilaterale sulla tratta degli esseri umani, nonostante Cuba dimostri un’eccellente prestazione nella lotta contro questo male, evidenzia Tablada nel suo account Facebook.

 

In questo modo, i funzionari dell’amministrazione Biden hanno cercato di distorcere la vera natura dei programmi di cooperazione in materia sanitaria, includendo allo stesso tempo minacce e raccomandazioni fuorvianti uno per uno ai paesi che hanno accordi di cooperazione con Cuba.

 

Tra le azioni ostili nei confronti del governo e del popolo cubano c’è il recente rilascio “del terrorista e assassino Eduardo Arocena che è già stato rimandato a casa sua a Miami”, ha detto la funzionaria nel suo commento.

 

Quell’individuo è stato colui che ha giustiziato a sangue freddo il diplomatico cubano Félix García Rodriguez l’11 settembre 1980.

 

Secondo Tablada, un’altra delle azioni più recenti della Casa Bianca è stata il maltrattamento, la manipolazione e l’inganno fino all’ultimo momento della squadra di calcio cubana e di altre autorità ed entità legate agli organizzatori della Gold Cup di quello sport che si disputa in Florida, negando il visto agli atleti e quindi lasciandoli fuori dal torneo.

 

Roberto Garcia Hernandez, giornalista di Prensa Latina  

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