Il principale promotore dell’iniziativa, il professore cubano-americano Carlos Lazo, ha dichiarato a Prensa Latina che martedì pubblicherà su Twitter un video in inglese indirizzato al presidente Joe Biden per spiegare il motivo della camminata: esigere la fine di queste misure coercitive.
“A partire dalle 9:00, ora di Cuba, Miami e Washington, e fino alle 12:00, ti invitiamo a condividere il video o a creare tweet con etichette per Biden, la vicepresidentessa Kamala Harris, la first lady Jill Biden e il segretario di Stato, Antony Blinken”, hanno sottolineato.
Verranno utilizzate anche etichette come #UnblockCuba, che esige la revoca del bloqueo del governo degli Stati Uniti contro la maggiore delle Antille, ha aggiunto l’attivista.
Nel video diremo a Biden che stiamo camminando da Miami a Washington esigendo la revoca delle sanzioni contro la famiglia cubana, il ripristino delle rimesse e il programma di ricongiungimento familiare e la riapertura dell’ambasciata di Washington a L’Avana.
Inoltre, ha ricordato, il progetto Puentes de Amor sostiene che vengano ripresi i voli dagli Stati Uniti verso tutte le province cubane e che gli statunitensi possano viaggiare liberamente sull’isola.
Quella petizione, disponibile su www.puentesdeamor.com e con più di 25.500 firme, dopo essere arrivati alla Casa Bianca sarà consegnata a Biden alla fine del cammino di quasi 2.000 chilometri, ha sottolineato.
Lazo ha espresso che si sentono felici e ottimisti, con uno spirito molto elevato, “sicuri che questo cammino e questa chiamata d’amore tra i nostri popoli porterà grandi cose”.
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