Creato nel Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologia, l’iniettabile ha soddisfatto i requisiti stabiliti dal Centro per il Controllo Statale dei Medicinali e delle Apparecchiature Mediche, (Cecmed) in conformità con gli standard internazionali in termini di studi preclinici, sperimentazioni cliniche e gli aspetti che ne supportano qualità, nonché il controllo del processo produttivo.
Tali requisiti rendono possibile l’utilizzo in massa dell’immunogeno (già come vaccino ufficiale) nel territorio nazionale, e la sua commercializzazione ad altre nazioni mentre permane l’emergenza sanitaria.
Con tre dosi da somministrare in un intervallo di zero, 14 e 28 giorni, la formulazione nella sua fase di sperimentazione ha coinvolto 48.290 volontari nelle province orientali di Santiago de Cuba, Guantanamo e Granma e trova applicazione anche in un intervento sanitario per territori e gruppi a rischio.
L’iniettabile è in preparazione per la sperimentazione in una popolazione pediatrica nella provincia orientale di Camagüey.
Ig/alb