L’assistenza includeva 150.000 dosi del vaccino cinese Sinopharm contro il virus SARS-CoV-2, oltre a forniture e attrezzature mediche, ha affermato il ministro della Salute siriano, Hassan al-Ghabash, dopo la firma del memorandum di ricezione del carico nell’aeroporto internazionale di Damasco.
Ringraziamo Cina per il suo continuo supporto in vari ambiti, soprattutto per quanto riguarda il settore sanitario e il confronto con la pandemia della COVID-19, ha affermato il ministro.
Da parte sua, l’ambasciatore cinese a Damasco, Fong Biao, ha affermato che questo lotto di vaccini è un’incarnazione viva della tradizionale e fraterna amicizia tra i popoli della Cina e della Siria.
Le cifre dei nuovi casi e dei decessi per la COVID-19 sono scese in Siria a livelli minimi, simili a quelli registrati all’inizio della pandemia nel marzo del 2020.
Siria affronta la pandemia tra un blocco soffocante e severe sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, che impediscono l’importazione di attrezzature e forniture mediche necessarie.
Ig/fm