In un video pubblicato sul suo profilo Facebook, l’attivista mostra i preparativi per trasferire nella maggiore delle Antille medicinali, mascherine, cibo, dolci per bambini e persino sedie a rotelle, articoli raccolti grazie alla solidarietà dei residenti nel nord degli Stati Uniti.
Come ha spiegato il professore cubano-americano, arriverà questo giovedì a L’Avana per consegnare la spedizione che aiuterà le famiglie cubane nel mezzo della crisi sanitaria ed economica aggravata dal bloqueo di Washington.
Inoltre, ha annunciato l’esistenza di un progetto chiamato Puentes de Amor, Barrio Adentro, un’iniziativa dedicata anche alla raccolta di provviste per aiutare i più bisognosi a Cuba.
Lazo e altri attivisti hanno compiuto a luglio una marcia di duemila chilometri da Miami, in Florida, fino alla capitale degli Stati Uniti e lì hanno consegnato al Dipartimento di Stato una petizione al presidente Joe Biden per revocare le sanzioni a Cuba sostenute da più di 27.000 firme.
Azioni di solidarietà come questa nascono mentre la nazione del nord approfitta della difficile situazione economica a Cuba causata dal bloqueo e dalla situazione sanitaria per promuovere una campagna di destabilizzazione, denunciano le autorità cubane.
Nelle ultime settimane, Cuba ha ricevuto decine di tonnellate di aiuti umanitari dagli stati amici, come Russia, Messico e Bolivia.
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