Pary ha ricordato che il Gruppo di Lima, composto inizialmente dalla Colombia, dall’Argentina di Macri, dall’Ecuador di Lenin Moreno e da altri governi, è stato creato fondamentalmente per assediare e destabilizzare il governo venezuelano di Nicolás Maduro, ma essendo attualmente un’Associazione di stati falliti è destinato
a indebolirsi e a scomparire o secondo quanto riportato dall’agenzia Abi.
Il diplomatico boliviano ha ritenuto che più che un meccanismo di integrazione, questa sia stata un’associazione di governi di destra dell’America Latina e dei Caraibi, e in questo contesto il ritiro del Perù e di Santa Lucia la indebolisce, ed è ulteriormente diminuita dal precedente che Messico e Argentina si ritirarono.
Pary ha accolto con favore la decisione del nuovo governo peruviano che ha anticipato la sua partenza dal Gruppo Lima (creato l’8 agosto 2017) che determinerebbe che l’alleanza è anche senza il nome.
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