Nel momento in cui si rifiuta di partecipare a un atto giurisdizionale, non è il Pubblico Ministero, ma l’ex presidentessa che ostacola il processo, ha affermato il presidente della Commissione dei Diritti Umani della Camera alta.
Jauregui ha chiarito che Áñez e la sua difesa hanno ostacolato altre indagini precedentemente, infatti – ha esemplificato – il 26 agosto i suoi medici privati erano assenti dalla commissione medica per valutare la sua situazione psicologica.
Il direttore del regime carcerario di La Paz, Franz Laura, ha riferito che il giorno prima l’ex presidentessa, detenuta nel carcere di Miraflores, non ha partecipato a un’udienza virtuale precedentemente notificata.
Per questo motivo un consiglio multidisciplinare ha stabilito tre giorni senza visita per la detenuta, ha detto il funzionario, chiarendo che questa sanzione non include i suoi avvocati.
Áñez, ex ministri e collaboratori sono detenuti dal 13 marzo con l’accusa di terrorismo, sedizione e cospirazione.
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