venerdì 26 Luglio 2024
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Cuba esorta a invertire la disuguaglianza nella vaccinazione globale contro la COVID-19

Nazioni Unite, 23 set (Prensa Latina) Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha esortato oggi le Nazioni Unite a invertire la disuguaglianza nel processo di vaccinazione globale contro la COVID-19.

Il presidente ha fatto l’esortazione parlando, online, nel segmento ad alto livello della 76° sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Díaz-Canel ha affermato che oltre l’80% delle dosi di vaccini applicate nel mondo erano in paesi a reddito medio o alto, le cui popolazioni rappresentano meno della metà degli abitanti del pianeta.

Centinaia di milioni di persone nelle nazioni a basso reddito stanno ancora aspettando la loro prima dose e non possono nemmeno stimare se la riceveranno mai, ha esclamato il presidente cubano.

Nel suo discorso, ha descritto come inconcepibile che tale disuguaglianza si verifichi quando la spesa militare nel 2020, nel mezzo della pandemia, era di quasi due trilioni di dollari.

A tal proposito si è chiesto quante vite si sarebbero salvate se quelle risorse fossero state utilizzate per la salute o per la produzione e distribuzione di vaccini.

La possibile risposta comporta un cambio di paradigma e la trasformazione di un ordine internazionale profondamente diseguale e antidemocratico che mette al primo posto l’egoismo e gli interessi meschini di una minoranza, ha considerato il capo di stato cubano.

Ig/ool

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