In questa occasione è stato reso omaggio ai martiri di questa impresa liberatrice, cioè sono state deposte offerte floreali nei cimiteri e nei monumenti delle diverse province del paese.
Inoltre, le forze aeree, navali e terrestri hanno organizzato eventi militari e parate in cui i comandanti di alto livello hanno pronunciato parole che evidenziano la vittoria ottenuta sul nemico israeliano il 6 ottobre 1973.
Hanno ribadito la loro determinazione a continuare la lotta fino a quando il terrorismo non sarà sradicato e gli occupanti stranieri saranno espulsi, a prescindere dai sacrifici.
Inoltre, si è tenuta una cerimonia di laurea per centinaia di cadetti dell’Accademia Militare, dove il ministro della Difesa, Ali Abdallah Ayoub, ha ratificato la determinazione a sradicare il terrorismo da tutto il territorio siriano.
A Majdal Shams, la più grande città siriana sotto occupazione israeliana, nel Golan, hanno ribadito in un atto il loro attaccamento all’identità siriana e la loro continua lotta contro le pratiche dell’occupante israeliano.
Il 6 ottobre 1973, gli eserciti di Siria ed Egitto lanciarono una guerra in cui Egitto recuperò il Sinai e Siria parte del Golan, entrambe occupati da Tel Aviv durante la Guerra dei Sei Giorni del 1967.
Ig/fm