“Siamo la maggioranza! Un anno fa abbiamo recuperato la democrazia con oltre il 55% dei voti. I boliviani hanno detto sì alla speranza, alla dignità, alla sovranità e alla ricostruzione della patria con giustizia sociale. Tra tutti noi stiamo andando avanti!”, ha scritto il presidente sul suo account Twitter ufficiale.
Il 18 ottobre 2020, i boliviani si sono recati alle urne ed hanno eletto il candidato del MAS come presidente della nazione andina con il 55,11% dei voti validi.
Dopo essere stata inaugurata l’8 novembre l’Assemblea Legislativa Plurinazionale, Arce ha promosso l’attuazione di misure per contrastare le crisi politiche, economiche, educative e sanitarie lasciate dal Governo de facto di Jeanine Áñez.
Nonostante gli ostacoli dell’opposizione politica, “la riattivazione economica non si ferma e continueremo a costruire quella Bolivia di cui tutti abbiamo bisogno”, ha affermato il presidente in un altro tweet.
Il ministro dell’Economia e delle finanze pubbliche, Marcelo Montenegro, ha riferito questa domenica che il prodotto interno lordo (PIL) nazionale ha raggiunto un aumento del 9,4% nella prima metà di quest’anno, una cifra che colloca Bolivia al terzo posto della crescita economica nel sud America.
Montenegro ha evidenziato questo aumento tenendo conto che nello stesso periodo dell’amministrazione 2020 il PIL era sceso al -12,9%.
Ha aggiunto che questo importante recupero è dovuto al Modello Economico Sociale di Comunità Produttiva, ripreso da novembre del 2020, che ha tra i suoi pilastri principali la spinta alla domanda interna e agli investimenti pubblici.
Ig/lpn