Lo afferma il parere presentato all’Assemblea Nazionale del Potere Popolare dal presidente della sua Commissione costituzionale e giuridica, José Luis Toledo.
La nuova normativa unifica il modo di procedere in materia civile, familiare, commerciale, del lavoro e previdenziale.
Stabilisce due modalità fondamentali per il trattamento di queste materie attraverso il processo ordinario e il sommario, eliminando così la diversità di tipologie procedurali finora prevalenti.
Ciò ha lo scopo di facilitare il lavoro delle parti e accelerare l’amministrazione della giustizia.
Implica modifiche sostanziali per quanto riguarda l’ambito delle competenze. Per questo, favorisce che una parte considerevole delle questioni venga risolta dai tribunali comunali, con facoltà di ricorrere in appello al tribunale provinciale.
Il Codice di Processo valorizza l’oralità e la natura pubblica dei propri atti prevedendo lo svolgimento di udienze con tali caratteristiche, compresa l’assunzione delle prove.
In questo modo, afferma la sentenza, si facilita una maggiore comunicazione tra il tribunale e le persone coinvolte nel conflitto ed evita tecnicismi formali.
Il Codice comprende un ampio catalogo di misure cautelari rivolte ai beni, alle persone e alle famiglie, al fine di consentire una più efficace amministrazione della giustizia.
Il presidente dell’Unione Nazionale dei Giuristi di Cuba, José Alexis Ginarte, ha affermato in plenaria che queste leggi “rafforzano la sicurezza della giustizia” e la loro applicazione efficace e trasparente.
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