Alla sua 21° edizione, la manifestazione ospiterà al Village East Cinema film realizzati negli ultimi due anni, come la coproduzione con il Regno Unito Mambo Man (2020), diretto da Edesio Alejandro e Mo Fini; e Agosto (2019), di Armando Capó, prodotto con il sostegno di Francia e Costa Rica.
Allo stesso modo, il palinsesto propone i documentari A media voz, di Heidi Hassan e Patricia Pérez; Retrato de un artista siempre adolescente, di Manuel Herrera; Brouwer: el origen de la sombra, di Katherine T. Gavilán e Lisandra López; e Órgano, di Rosa María Rodríguez, che concorreranno all’Havana Star Prize.
Infatti, il lavoro di Hassan e Pérez costituisce il fulcro dello spazio, dopo aver vinto i premi all’Amsterdam Documentary Film Festival, Paesi Bassi, all’incontro del Festival del Nuovo Cinema Latinoamericano de L’Avana e aver ottenuto il premio Feroz, che consegna la stampa cinematografica spagnola.
Dopo un anno e mezzo di distanziamento sociale e protagonismo delle piattaforme virtuali, l’evento culturale celebra la moltitudine di voci cinematografiche dell’America Latina e dei Caraibi, come un modo per sancire il valore dell’arte nello sviluppo delle comunità, sottolinea il sito web del festival.
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