Nel suo account ufficiale di Twitter, la vicedirettrice generale per gli Stati Uniti presso il ministero delle Relazioni Internazionali, Johana Tablada, ha sottolineato che l’aggressione contro l’isola da parte dell’amministrazione di Joe Biden è iniziata nel gennaio di quest’anno, in concomitanza con la sua ascesa al potere.
Ne sono un esempio la permanenza di Cuba nell’elenco dei presunti stati sponsor del terrorismo, la richiesta di fondi per le interferenze, e il mantenimento durante la pandemia della COVID-19 del bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto da quasi sei decenni, ha affermato.
“Per illustrare le priorità e la mancanza di credibilità per giudicare Cuba, basterebbe ricordare che gli Stati Uniti destinano quasi 50 milioni di dollari all’anno per rovesciare la Rivoluzione Cubana e minacciare con misure illegali il sostentamento di una popolazione di 11 milioni di esseri umani “, ha concluso la diplomatica.
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