Dall’evocazione dell’eterno storico e dottore in Scienze Storiche Eusebio Leal Spengler, il presidente ha partecipato all’inaugurazione di una targa proprio su una panchina dove l’amante della capitale cubana a volte si sedeva a riposare in mezzo al vortice della giornata.
Inoltre, Díaz-Canel ha svelato la statua di Leal a grandezza naturale realizzata dal noto scultore cubano José Villa Soberón e situata nei portali dell’ex Palazzo dei Capitani Generali, dove è stato situato per molti anni l’Ufficio dello Storico. L’effigie ricorda la piacevole passeggiata di Leal con il gesto di un saluto, amichevole e rispettoso che lo ha sempre caratterizzato per più di mezzo secolo attraverso queste strade e quartieri di gente umile del Centro Storico della Città Meraviglia.
Il presidente ha accompagnato il pellegrinaggio dalla Plaza de Armas al Templete, atto rituale che, ogni anno, riunisce gli abitanti de L’Avana attorno all’albero sacro della ceiba e al luogo delle fondamenta dove fu celebrata la prima messa e sorse il primo consiglio comunale.
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