La testata riporta le dichiarazioni del ministro degli Esteri, Hossein Amir Abdolahian, che ha sottolineato che l’obiettivo di questi colloqui include l’abolizione delle misure coercitive anti-iraniane ordinate dagli Stati Uniti.
L’appuntamento riprenderà lunedì prossimo, dopo sei turni precedenti tenutisi a Vienna, in Austria, interrotti per far posto alle elezioni presidenziali nella repubblica islamica.
Iran parteciperà a questi negoziati con la volontà di raggiungere un buon accordo, nonostante Washington abbia messo in crisi il PIAC con il suo abbandono e il mancato rispetto delle disposizioni dei paesi firmatari europei.
“Se i firmatari europei del patto (Regno Unito, Francia e Germania) adempiono ai loro obblighi, c’è la possibilità di raggiungere un accordo”, ha affermato Abdolahian.
Inoltre, c’è stata la visita in Iran del direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, Rafael Grossi, con il quale le autorità locali hanno raggiunto un consenso per l’ispezione dei siti nucleari nella repubblica islamica.
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